Testimoni di Nozze

194-3-piccolo-1-testimoni-di-nozze-sorrento-capri-positanoScelta difficile oppure no?

A mio avviso è una scelta che deve essere fatta con molta attenzione….è vero che gli avvenimenti nella vita non sono mai prevedibili…però cerchiamo di fare una scelta ponderata.

Di solito si consiglia di scegliere il o i testimoni nella cerchia dei familiari o al massimo tra gli amici più stretti. Sia per il matrimonio civile che per quello religioso si può avere anche solo un testimone ma nessuno vieta di averne anche di più. L’importante che ce ne sia almeno uno altrimenti il matrimonio non può avere luogo! Quest’ultimo aspetto dovrebbe farci riflettere molto perché fare il o la testimone non è solo dover fare più attenzione all’outfit della giornata o doversi occupare dell’organizzazione dell’addio al celibato/ nubilato. Hanno, infatti, un ruolo molto importante e di conseguenza una responsabilità….attestano giuridicamente che gli sposi sono lì di loro spontanea volontà, liberi da ogni costrizione.

Pochi sono i requisiti di cui i testimoni devono essere in possesso ovvero che abbiano i diritti civili e che siano maggiorenni.

Per il matrimonio in chiesa i testimoni non devono necessariamente essere battezzati, comunicati e cresimati, non serve nemmeno che siano credenti. Oggi non crea alcun disturbo che questi siano divorziati, perché come dicevo prima hanno un ruolo prettamente giuridico.

Oltre alla responsabilità di “testimoniare” vi è quella morale, essere scelti per questo ruolo è un grande privilegio che manifesta la forte stima che lo sposo/a ha nei nostri confronti. Al testimone, quindi, spetta il compito di supportare la coppia verso il giorno del matrimonio…diciamo una sorta di “bastone ” a cui appoggiarsi!

Tradizionalmente poi ci sono alcuni compiti di cui il testimone deve farsi carico: Addio al celibato/nubilato: molto spesso, essendo un parente o un carissimo amico, è lui che organizza la festa coinvolgendo gli altri. La cerimonia: secondo tradizione (paese che vai usanze che trovi) è il testimone che custodisce le fedi dal giorno in cui vengono acquistate a quello delle nozze, per poi consegnarle al paggetto o alla damigella. Altrimenti sarà lui a provvedere a consegnarle al sacerdote nel momento dello scambio degli anelli. A volte legge alcuni passi della Bibbia e ovviamente firma il registro. L’abbigliamento: di norma i testimoni devono essere in armonia con il look degli sposi. Per il testimone uomo, se lo sposo indossa il tight, anche lui insieme ai papà degli sposi devono avere lo stesso abito e lo stesso fiore all’occhiello. Per questo infatti spesso i testimoni sia uomini che donne tendono ad acquistare l’abito nello stesso atelier degli sposi. Per le testimoni donne è quasi d’obbligo l’abito lungo (non troppo sexy), sia che il matrimonio si svolga al comune o in chiesa. Fondamentale è la stagione per scegliere il colore adatto, ricordate però vietatissimi sono il nero=lutto e il bianco, prerogativa della sposa. Il regalo di nozze: questo deve essere adeguato al ruolo che si ricopre, di solito si provvede all’acquisto delle fedi o  del servizio fotografico.

Mi raccomando non scegliete assolutamente come testimone un’amica che negli anni si è allontanata, cercando invano di riallacciare un rapporto. Scegliete qualcuno che sapete vi voglia veramente bene, che si dimostri entusiasta di essere stato scelto e che non veda l’ora di affiancarvi durante l’organizzazione del matrimonio.

 

Lascia un commento